5 OTT | PHYGITAL ECONOMY

Phygital Economy

Il lavoro del futuro sarà sempre più smart, agile e sostenibile

La giornata di martedì 5 ottobre si è aperta con una domanda molto attuale e concreta: “Come sarà il lavoro del futuro?” A dare il proprio contributo al primo round table c’erano Alessandro Adamo, presente da remoto, Arianna Visentini, Alessandro Rimassa e Luisa Cazzaro.

Il primo slot della seconda giornata si è aperto con la domanda ben precisa da parte dal conduttore Paolo Piva e il primo ad intervenire è stato Alessandro Adamo, Partner di Lombardini22 e direttore di DEGW, che ha esposto la sua visione rispetto al nuovo modo di vedere lo spazio ufficio, sottolineando come i driver più importanti di questo momento siano diventati il benessere, il social place, la comunità e la flessibilità.

Arianna Visentini | phygitalweek

A parlare sul “lavoro del futuro” è intervenuta anche Arianna Visentin, Founder di Variazioni Srl, che ha espresso la sua opinione in merito allo smart working affermando che: “lo smart working esiste e non dobbiamo aspettarci che questo elemento porti vantaggio alla produttività, alle donne e all’ambiente. Tutto dipende da come viene utilizzato”.  

Altrettanto illuminante è stato l’intervento di Alessandro Rimassa, Co-founder di Talent Garden e Changers, che ha messo in evidenza l’importanza di essere SMART PEOPLE, ovvero persone con un diverso approccio al lavoro puntando sulla gestione autonoma e sul raggiungimento del proprio benessere individuale e professionale. Durante il suo intervento ci ha tenuto a precisare che: “la grande sfida sarà quella di passare dallo smart working alle smart organization alle smart people nel senso che non esiste un nuovo modo di lavorare se le organizzazioni non si organizzano attorno a dei nuovi concetti e valori”. Ha poi continuato il discorso affermando che: “lavorare è fondamentale, però dobbiamo farlo in una maniera diversa dal passato… il vero segreto per saper gestire al meglio i tempi sta nella continua formazione, comprendere quello che realmente stiamo facendo, confrontarsi con gli altri e misurare gli obiettivi che stiamo raggiungendo perché il nostro scopo è quello di raggiungere sempre il benessere e un senso di felicità”.

Alessandro Rimassa | phygitalweek

Alessandro ha poi concluso il suo intervento con una domanda aperta: “se non raggiungiamo gli obiettivi, per quale motivo dovremmo andare avanti?”

Infine Luisa Cazzaro, Presidente AIDDA Delegazione Lombardia, ha mostrato come l’impatto dello Smart working per le donne può essere un vero sostegno e come ci sia bisogno di educazione e di preparazione a questo significativo cambiamento. 

Luisa ha poi concluso l’intervento sostenendo che: “Non è semplice dire come sarà, il futuro ci sta riservando cambiamenti importanti e penso che al momento siamo molto impreparati. La formazione in questo contesto è fondamentale, deve essere inserita nei contesti aziendali per meglio comprendere come l’essere phygital può essere vantaggioso nel nuovo modo di fare impresa”.

Luisa Cazzaro | phygitalweek