5 OTT | PHYGITAL ECONOMY
Tecnologia: quali sono le prossime sfide?
La collaborazione uomo/macchina sarà il futuro dell'azienda italiana
Nel secondo intervento della giornata si è parlato di tecnologia e più nello specifico di come la tecnologia può aiutare la forza umana nel lavoro di tutti i giorni. Ad argomentare sul tema: Alessandra Sciutti, Tenure Track Researcher dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Luca Torresan, Marketing Manager di McFIT.
Come di consueto, a dare il via al secondo appuntamento della giornata è stato Paolo Piva che ha introdotto il tema della tecnologia con un focus particolare su quali saranno le sfide del futuro e quale sarà il rapporto tra l’uomo e la macchina.
La prima a dare il suo contributo è stata Alessandra Sciutti, Tenure Track Researcher dell’Istituto Italiano di Tecnologia, la quale ci ha tenuto a raccontare che il grande lavoro che sta portando avanti con il suo team vede come protagonisti proprio i Robot e l’obiettivo che vogliono perseguire è quello di capire come rendere i Robot “più bravi” nell’interazione con gli essere umani grazie alla tecnologia.
Alla domanda fatta da Paolo: “Questa interazione è facile da gestire?” Alessandra ha affermato che “per gli umani collaborare è facilissimo, per i Robot è tutto ancora in fase di sperimentazione. Ad oggi i Robot appaiono come ciechi di fronte a queste situazioni”.
Inoltre, durante l’intervento, Alessandra ha avuto il piacere mostrare i comportamenti e i movimenti di iCub, un prototipo di robot ideato per aiutare gli umani sul lavoro.
La ricercatrice inoltre ha rivelato alcune curiosità sul progetto e alcune delle funzionalità degli umanoidi, esponendo i grandi vantaggi nel loro utilizzo, come ad esempio nel campo dell’attività fisica. Sul finire dell’intervento, Alessandra ci ha tenuto a precisare che l’intento benefico della ricerca tecnologica non ha volontà di sostituire l’uomo nel suo lavoro quanto di aiutarlo nella progressione tecnologica e digitale.
Su quest’ultima affermazione è intervenuto Luca Torresan, Marketing Manager di McFIT, affermando che: “l’approccio alla tecnologia deve essere a sostegno e non a sostituzione”.
Nel suo intervento ha presentato l’ultimo progetto messo in campo da McFIT che prevede la fruizione di contenuti video registrati dai migliori personal trainer tramite un’app.
Questo ha permesso a migliaia di persone di fare sport anche in un momento particolare dove le palestre e i centri sportivi sono rimasti chiusi a causa della pandemia. Molti hanno apprezzato l’approccio phygital fitness tanto che sono rimasti fedeli e continuano ad allenarsi tramite l’app anche se in questo contesto si inserisce uno dei grandi diverbi che spesso mettono in contrapposizione chi è favorevole all’arrivo della robotica e chi invece ne è contrario.
